Codex: 012

Century:X-XI
Material:membranaceo (I-II cartaceo)
Size (mm):385x315 (300x250)
Foliation:I-III+62+IV
Columns:2, 1

Description

Altre segnature: VIII-7; D-II-7. Bianchi i ff. 60rb, 60v. Unica mano. Scrittura carolina, con rubriche in onciale. Fascicoli di ff. 8, numerati da I a VII, più due fogli. Colonne di linee 43. La foliazione arabica è del sec. XVIII. Vi sono figure sovrapposte al testo, analoghe a quelle in bianco e nero dell'edizione del Migne. Iniziali e rubriche in caratteri maiuscoli dentro la colonna in color rosso. Legatura recente in assi coperte di carta; pelle leggera sul dorso; chiusura con lacci. Questo codice è forse il più antico e il più elegante di tutta la raccolta. In una cedola pergamenacea affissa al foglio di guardia all'inizio è notato: Rabanus de misterio crucis quem portavit de Neapoli magister Franciscus de Fulgineo ordinis Heremitarum sancti Augustini professor in sacra pagina. Francesco da Foligno O.S.A. era già maestro di teologia nel 1358 (Analecta Augustiniana, 4 [1911-1912] p. 472s.). Un termine ante quem della notizia riguardante il codice può essere fissato dalla nomina del mag. Francesco ad arcivescovo di Sorrento il 26 apr. 1374 [C. Eubel, Hierarchia Catholica Medii Aevi sive summorum pontificum, S.R.E. cardinalium, ecclesiarum antistitum, series ab anno 1198, ad annum 1431 perducta I (2a ed., Münster, 1913-1914), p. 469]. Nel cod. Vat. lat. 1264, ff. 205-207v, un: Sermo factus per fr. Franciscum de Fulgineo sagre pagine magistrum ordinis heremitarum S. Augustini archiepiscopum Surrentinum celebrante d.n. Urbano papa S. (corr. in Vto) in altari S. Petri de Urbe in die Trinitatis (M.-H. Laurent, Codices Vaticani latini 1135-1266, p. 534). I ff. ga_cr-1v (di guardia iniziali) contengono un frammento del registro della gabella salis del comune di Como dei primi anni del sec. XIV, con attestazioni notarili di pagamenti effettuati nel 1302 e 1303. Nei ff. 61-62 (di guardia finali) in cancelleresca, concessioni di dazi e atti di vendita del comune di Como sempre dei primi del sec. XIV (a f. 61r, la data 7.12.1306).

Works

Bibliography

A. Martínez de Pons, Bibliotheca Albornotiana. Continet manuscriptos codices qui adservantur in Regali ac Majori Collegio Hispanorum gratia ab eximio Card. Albornotio erecto..., ad cod. [MS nella Biblioteca del Collegio. Le descrizioni relative ai codici civilistici sono state parzialmente edite a stampa da M.J. Peláez, ‘Catálogo de la documentación’ p. 485-548, specialm. 504-528]; J. Andrés, Cartas familiares del abate D. Juan Andrés a su hermano D. Carlos Andrés I, p. 38; G.C. Trombelli, Arte di conoscere l’età dei codici latini e italiani, p. 51, 61, 67, 79, 84, 97s., 107; L. Bethmann, ‘Nachrichten über die von ihm für die Monumenta Germaniae historica benutzten Sammlungen von Handschriften und Urkunden Italiens, aus dem Jahre 1854’, Archiv der Gesellschaft für ältere deutsche Geschichtkunde 12 (1872), p. 579; M.-H. Laurent, Fabio Vigilii et les bibliothèques de Bologne au début du XVIe siècle d’après le ms. Barb. lat. 3185, p. 5 nu.22 [Inventario del 1511]; I. Gil Fernández, De codicibus albornotianis ad graecas latinasque litteras pertinentibus commentarius, p. 18 [Inventario del 1511], 32 nt. 75, 37; A. García y García e C. Piana, ‘Los manuscritos filosófico-teológicos, históricos y cientificos del Real Colegio de España de Bolonia’, Salmanticensis 14 (1967), p. 84 nu.18 [Inventario del 1453], 87, 100; D. Maffei, ‘Manoscritti giuridici napoletani del Collegio di Spagna e loro vicende fra Quattro e Cinquecento’, Scuole diritto e società nel Mezzogiorno medievale d’Italia, a cura di M. Bellomo, I, p. 12, scritto apparso, privo delle note e in traduzione spagnola, anche in España y Europa, un pasado jurídico comun. Actas del I Simposio Internacional del Instituto de Derecho Común (Murcia, 26/28 de marzo de 1985) a cura di A. Pérez Martín, p. 119-129.