CIRSFID :: Irnerio

Description

Altre segnature: XXXIII-6; E-V-6. Scrittura gotica di varie mani transalpine, alcune con atteggiamenti della bastarda (la trascrizione incominciata da Johannes de Villegas, interrotta nel 1463, fu proseguita da Iacobus de Salcedo di Salamanca: I. Gil Fernández, De codicibus albornotianis ad graecas latinasque litteras pertinentibus commentarius, p. 10, dove è pubblicato il contratto fra il Collegio e il Salcedo per la trascrizione del codice, il 31 genn. 1465; su questi personaggi cf. A. Pérez Martín, Proles Aegidiana, p. 302s., 332 nn. 330, 373). Fascicoli di ff. 5, con richiami. Colonne di linee 63. La numerazione arabica dei ff. è del sec. XVII. A f. 1r un ricco fregio con fogliami, figurazioni umane e animali (in alto lo stemma dell'Albornoz) circonda la pagina. Non vi sono rubriche, che però sono suggerite nel marg. sup. Legatura in pelle ricoperta da una seconda pelle più leggera, in parte staccata, nel dorso. Sono scomparsi i fermagli. Scheda di Martínez de Pons al f. ga_ar.

Works

Bibliography

A. Martínez de Pons, Bibliotheca Albornotiana. Continet manuscriptos codices qui adservantur in Regali ac Majori Collegio Hispanorum gratia ab eximio Card. Albornotio erecto..., ad cod. [MS nella Biblioteca del Collegio. Le descrizioni relative ai codici civilistici sono state parzialmente edite a stampa da M.J. Peláez, ‘Catálogo de la documentación’ p. 485-548, specialm. 504-528]; C. Piana, ‘Descriptio codicum franciscalium necnon S. Thomae Aquin. in Bibliotheca Albornotiana Collegii Hispani Bononiae asservatorum’, Antonianum 17 (1942), p. 105-108; I. Gil Fernández, De codicibus albornotianis ad graecas latinasque litteras pertinentibus commentarius, p. 10; A. García y García e C. Piana, ‘Los manuscritos filosófico-teológicos, históricos y cientificos del Real Colegio de España de Bolonia’, Salmanticensis 14 (1967), p. 90, 107s.; A. Pérez Martín, Proles Aegidiana, p. 303 nt. 354, 332 nt. 468.