Codex: 103

Century:XIII/2-XIV
Material:membranaceo (I-II, cartaceo)
Size (mm):425x298, ff. 1-48, 57-101; 410x2
Foliation:I-IV+101
Columns:2

Description

Altre segnature: D-II-2; VIII-2. Bianchi i ff. ga_a-ga_b, 67v, 101v; perdute la metà a destra dei ff. 57 e 67. Scritture: piccole gotiche librarie, talvolta a tracciato corrente. Fascicoli di ff. 8, 10, 6, 4, con richiami. Colonne con numero vario di linee, fra le 70 e 80. Foliazione recente a matita, ogni 5 ff. A f. 1ra iniziale figurata che si allunga con una frangia a volute oltre la metà del marg. est. (su campo azzurro figura ammantata di rosa con testa di uccello); f. 15ra iniziale figurata policroma con breve frangia; f. 68ra piccola iniziale semplice in campo azzurro con brevi frange; scuola bolognese del sec. XIV non inoltrato. Iniziali maiuscole e segni di § in rosso ed azzurro alternati. Iniziali dorate ai ff. 15ra, 68ra. Legatura in assi con tracce di fermagli sul piatto superiore, che conserva vestigia di indicazione sul contenuto. A ff. ga_cr nel marg. sup. probabili note di debito cancellate: Bonaventura de Fabricano, frater Bonaventura de Pavia (?), con indicazione di prezzo, e nel marg. est.: Passipauper da super istas glosas Tadei libras duodecim, più sotto: M. Pedro <***>. A f. 4v, marg. inf.: Commentum Tadei super amphorismos Ipocratis; eiusdem pronosticorum libro; eiusdem isagogee libri Ioanicii. Scheda di Martínez de Pons a f. ga_br.

Works

Bibliography

A. Martínez de Pons, Bibliotheca Albornotiana. Continet manuscriptos codices qui adservantur in Regali ac Majori Collegio Hispanorum gratia ab eximio Card. Albornotio erecto..., ad cod. [MS nella Biblioteca del Collegio. Le descrizioni relative ai codici civilistici sono state parzialmente edite a stampa da M.J. Peláez, ‘Catálogo de la documentación’ p. 485-548, specialm. 504-528], dal quale dipende P. O. Kristeller, Iter Italicum. A Finding List of Uncatalogued or Incompletely Catalogued Humanistic Manuscripts of the Renaissance in Italian and Other Libraries I, p. 27; M.-H. Laurent, Fabio Vigilii et les bibliothèques de Bologne au début du XVIe siècle d’après le ms. Barb. lat. 3185, p. 10 nu. 47 e I. Gil Fernández, De codicibus albornotianis ad graecas latinasque litteras pertinentibus commentarius, p. 20 (Inventario del 1511); A. García y García e C. Piana, ‘Los manuscritos filosófico-teológicos, históricos y cientificos del Real Colegio de España de Bolonia’, Salmanticensis 14 (1967), p. 86, 91, 136.