CIRSFID :: Irnerio

Description

Altre segnature: XXIX-6; A-V-6. Bianchi, frequentemente per lacune, i ff. 4, 43-44, 90r, 115v, 117-119, 136-140v, 181r, 211, 237v-240v, 245-246, 264, 293v-300v, 304v-308v, 352v-358v, 379v, 380r, 400v-406v, 408v, 530-535, 610-611, 624r-629r. Scritture corsive del tipo dell'italica, con una mano largamente predominante; rubriche e rinvii in minuscole gotiche allungate, o talvolta in caratteri capitali. Fascicoli composti da un numero variabile di ff. (da 2 a 10). Foliazione moderna a matita in cifre arabiche sul marg. sup. Macchie d'umidità che, su alcuni fogli, ledono leggermente il testo. Decorazioni e disegni molto grossolani del copista o di possessori (ff. 1r, 3r, 20v, 218v, 390r, 494v, 495r); a f. 13v abbozzo di una testa maschile con la dicitura: Puteus. Perduto in gran parte il f. 624; il f. 90a è un appunto relativo ad una lite e non fa parte del codice (nomi: Francesco di Nanni Insegni, Francesco di Nanni di Puccio, Ranieri Saracini). Note di conto a f. 436v (con il nome di Ioannes de Salerno); a f. 521v, maiuscolo nel testo: Angiola Biancha et Margarita belle queste sono meglio che le vostre fritelle; a f. 629v, prove di penna e noterella sulle alienazioni da parte dei minori cancellata poi con tratto di penna. Legatura in assi, con tracce di un fermaglio, con pelle chiara lacerata sul dorso ove è appena leggibile: Iacobi de Puteo ac Catonis lectura super Digest. An. 1460; in basso: 128. Scheda di Martínez de Pons all'interno del piatto superiore; all'esterno del piatto inferiore: Cato. Al f. 64v, marg. inf.: Deficiunt plures lecture pro itinere quod feci Mantuam. A f. 254r, marg. est., additio siglata L. de Lantis (o Lancia?). A f. 363v marg.: Nota pro causa Bartolomei de Porris de Cremona (e stemma abbozzato). A f. 365r, marg. int.: istam lectionem una mecum audivit illustris comes Galeaç filius ducis et d. mei illustrissimi Fr. Sfortie. A f. 481v, rr.17-18: hanc defendit Besutius cum esset scolaris sub Fulgosio. A f. 492v: hic fuit una fenestra propter lacrimabilem interitum domini Cristofori nepotis domini mei Catonis.

Works

Bibliography

A. Martínez de Pons, Bibliotheca Albornotiana. Continet manuscriptos codices qui adservantur in Regali ac Majori Collegio Hispanorum gratia ab eximio Card. Albornotio erecto..., ad cod. [MS nella Biblioteca del Collegio. Le descrizioni relative ai codici civilistici sono state parzialmente edite a stampa da M.J. Peláez, ‘Catálogo de la documentación’ p. 485-548, specialm. 504-528], dal quale dipendono F. Blume (Bluhme), Bibliotheca librorum manuscriptorum Italica. Indices bibliothecarum Italiae ex schedis Maieri eslingensis, Haenelii lipsiensis, Gottlingii ienensis, Car. Wittii, suisque propriis, p. 104 e, per il suo tramite, G. Dolezalek (con la collaborazione di J.A.C.J. van de Wouw), Verzeichnis der Handschriften zum römischen Recht bis 1600 I, ad cod.; Mostra del Digesto e della storia dello studio di Bologna nella Biblioteca dell’Archiginnasio. Catalogo, p. 64 nu. 12 (senza il numero del MS).