CIRSFID :: Irnerio

Description

Altre segnature: XXXVIII-5; C-VI-5. Bianchi i ff. ga_nv-ga_pv. Scrittura italica corsiva e corrente. Foliazione coeva. Legatura in assi con dorso in pelle, un fermaglio sul piatto ant., due sul post. Questo codice non è altro che una copia del codice seguente fatta a quel che sembra, da Sebastiano de Superbis da Imola (a f. 158v: Laus tibi Christe quoniam liber explicit iste / Qui scripsit scribat semper cum domino vivat / Quicumque vult scire per quem hunc scriptum fuisse / Sebastianus superbus nuncupabitur ipse; cf. anche le note al cod. n. 140). Copia abbastanza libera: fra l'altro omette la tavola delle rubriche premessa all'opera. Aderente alla prima tavola di legno, internamente, vi è un sermone (sec. XIV-XV) detto in occasione della promozione ad un dottorato in diritto civile. Vi è indicato il nome di battesimo del laureato, di cui è compatriota il promotore: ... Petre, vir eximie et amicissime ... hodierne promotioni tuae ita adgaudeo ex animo ut patrie nostre magnum putem ex ea decus atque ornamentum accessisse; des. auctoritate mihi in hac parte concessa etc. Seguono sei righe con l'inc.: Prohemium: Omnium certa sententia est qui ratione quoquo modo uti; des. Omnes enim volunt esse desiderii compotes. Scheda di Martínez de Pons a f. ga_ar. A f. 159rv, copia dal cod. 140 la serie dei vescovi di Siviglia. Ai ff. ga_cr-ga_nr altra copia, anticipata e in qualche modo confusa nell'ordine, dei primi 10 cap. dell'opera.

Works

Bibliography

A. Martínez de Pons, Bibliotheca Albornotiana. Continet manuscriptos codices qui adservantur in Regali ac Majori Collegio Hispanorum gratia ab eximio Card. Albornotio erecto..., ad cod. [MS nella Biblioteca del Collegio. Le descrizioni relative ai codici civilistici sono state parzialmente edite a stampa da M.J. Peláez, ‘Catálogo de la documentación’ p. 485-548, specialm. 504-528]; L. Bethmann, ‘Nachrichten über die von ihm für die Monumenta Germaniae historica benutzten Sammlungen von Handschriften und Urkunden Italiens, aus dem Jahre 1854’, Archiv der Gesellschaft für ältere deutsche Geschichtkunde 12 (1872), p. 579; L. Frati, ‘Uno zibaldone di Pietro Crinito’, Archivio Storico Italiano 71 (1913) I, p. 376; G. Pesenti, ‘Diario odeporico-bibliografico inedito del Poliziano’, Memorie del R. Istituto Lombardo di Scienze e Lettere, Classe di Lettere, Scienze Morali e Storiche 23 (14 della ser. III), fasc. 7 (1916), p. 234; A. García y García e C. Piana, ‘Los manuscritos filosófico-teológicos, históricos y cientificos del Real Colegio de España de Bolonia’, Salmanticensis 14 (1967), p. 91, 147.