Codex: 170

Century:XV (Salerno 1479: f. 5r; Napoli 1478: f. 23r)
Material:cartaceo
Size (mm):290x220
Foliation:I+213+214 (incollato sul piatto
Columns:1, 2 (f. 13r-16v, 23r-167r)

Description

Altre segnature: In pluteo xxv; 577 (antiche); XXIX-2; A-V-2. Bianchi i ff. 2v-4v, 20-22, 71v-74v, 104v, 115v-116r, 152, 157-162, 167v-172v, 175v, 177v. Scrittura: ff. 5-167, corsive personali del tipo dell'italica, con lemmi in evidenza per lettere ingrandite, pesantemente inchiostrate e talvolta toccate di rosso; ff. 173-213v, corsive personali semigotiche, con lemmi in testuale d'imitazione. Foliazione recente a matita in cifre arabiche sul marg. sup. Fascicoli di ff. 3, 4, 5, 6, 7, 10, 8. Tagliati i ff. 19, 168-170; staccati i ff. 172-173, 188, 189, 200. Taglio recente nella parte superiore dei ff. 1-5 con asportazione del testo e tarlature del dorso più estese nei ff. ga_av, 1-4, e 212-214. Nota di possesso a f. 1r: Ludovici Gomesii episcopi Sarnensis <...>. Legatura in assi, che all'interno presentano incollati fogli rispettivamente del primo ed ultimo fascicolo. All'interno del piatto inferiore è anche incollata, capovolta, la scheda di Martínez de Pons. Pure capovolto, si legge su detto f. un frammento di lettera in volgare. Due fermagli in ottone incompleti. Pelle scura operata sul dorso ricoperta parzialmente con pelle chiara e con la dicitura (al contrario): Campogr. (?) <...> de exceptionibus. Surrent. Esteva. Sicar. super ImperiaIibus Institutionibus An. 1478; 170. Il piatto superiore all'esterno presenta il numero 577. Su quello inferiore all'esterno: Dominus Antonius de Surrento super Institutionibus. All'interno del piatto superiore alcune regulae; differentia inter notorium et manifestum; Dat Galenus opes dat sancius (!) Iustiniana ex aliis palias ex istis collige grana. Altre annotazioni della stessa mano ai ff. 1r-2r (sull'impero, sugli infedeli, sugli ebrei, sulle definizioni di lex e ius, sulle sostituzioni). Nel nu. 4 citazione di Lorenzo Valla (f. 47rb). Nel nu. 8, fra richiami dell'insegnamento di altri maestri, varie sigle: flo. (ad. es. ff. 193v, 197v, 198v).

Works

Bibliography

A. Martínez de Pons, Bibliotheca Albornotiana. Continet manuscriptos codices qui adservantur in Regali ac Majori Collegio Hispanorum gratia ab eximio Card. Albornotio erecto..., ad cod. [MS nella Biblioteca del Collegio. Le descrizioni relative ai codici civilistici sono state parzialmente edite a stampa da M.J. Peláez, ‘Catálogo de la documentación’ p. 485-548, specialm. 504-528], dal quale dipendono F. Blume (Bluhme), Bibliotheca librorum manuscriptorum Italica. Indices bibliothecarum Italiae ex schedis Maieri eslingensis, Haenelii lipsiensis, Gottlingii ienensis, Car. Wittii, suisque propriis, p. 104 e, per il suo tramite, B.Capasso, Sulla storia esterna delle Costituzioni di Sicilia promulgate da Federico II, p. 96 nt. 1 e G. Dolezalek (con la collaborazione di J.A.C.J. van de Wouw), Verzeichnis der Handschriften zum römischen Recht bis 1600 I, ad cod.; Mostra del Digesto e della storia dello studio di Bologna nella Biblioteca dell’Archiginnasio. Catalogo, p. 64 nu. 13 (senza il numero del MS); I. Gil Fernández, De codicibus albornotianis ad graecas latinasque litteras pertinentibus commentarius, p. 22 nt. 44; A. García y García, ‘Catalogación de los codices del Colegio de España de Bolonia’, El Cardenal Albornoz y el Colegio de España, a cura di E. Verdera y Tuells, II, p. 717 nt. 10; D. Maffei, ‘Manoscritti giuridici napoletani del Collegio di Spagna e loro vicende fra Quattro e Cinquecento’, Scuole diritto e società nel Mezzogiorno medievale d’Italia, a cura di M. Bellomo, I, p. 17-19, 26, scritto apparso, privo delle note e in traduzione spagnola, anche in España y Europa, un pasado jurídico comun. Actas del I Simposio Internacional del Instituto de Derecho Común (Murcia, 26/28 de marzo de 1985) a cura di A. Pérez Martín, p. 119-129; E. Cortese, ‘Sulla scienza giuridica a Napoli tra Quattro e Cinquecento’, Scuole diritto e società nel Mezzogiorno medievale d’Italia, a cura di M. Bellomo, I, p. 76-80.