Codex: 189

Century:XV (Perugia 1441-1443: ff. vv.)
Material:cartaceo
Size (mm):300x220
Foliation:371
Columns:1

Description

Altre segnature: In pluteo ix (antica); C-IV-2: XXIV-2. Bianchi i ff. 259-260, 289v, 343, 352v, 353v-354v. Scrittura: corsive umanistiche e italiche correnti; rubriche e rinvii in capitale - talvolta toccati di rosso (ff. 261 e ss.) - o in antiqua approssimativa e ingrandita (ff. 251-256v). Foliazione recente a matita in cifre arabiche sul rnarg. sup., che corregge quella antica. Notazioni marginali. Asportati i ff. 150, 258, 293. Fascicoli di ff. 5, 6, 4, 7. Nome del reportator e data (1441-1443) delle reportationes ai ff. 2r, 195v, 202r, 250v, 261r. Prove di penna a f. 1r; sul margine di f. 278v la nota: In nomine Domini amen. Anno Domini m°.cccc°.xlii. mensis martii ego Dominicus stipulatus sum hunc contractum his testibus. A f. 351r, sul margine: die xxx. mensis decembris anno Domini 1444. vel 3. Decorazioni floreali ai ff. 2r, 202r; disegni in particolare ai ff. 149r (balestra), 194v (scheletro), 207v (pontefice), 248r (bacio tra uomo e donna), 274r-278v (animali e costruzioni), 311r (testa maschile), 331r (brocca). Grande stemma a penna della famiglia Serlupi di Roma a f. 201v. Parzialmente rovinato dai tarli il testo dei ff. 370-371. Legatura in assi ricoperta di pelle chiara lacerata sul dorso; resti di un fermaglio; piatto superiore e f. 1 staccati. All'esterno del piatto superiore (appena leggibile): Super prima parte Codicis. Dominus Iohannes Petrutii <...>; all'interno; Expense quas feci in causa magistri domini Raynaldi de Ursinis...; ivi è incollata la scheda di Martínez de Pons. All'interno del piatto inferiore, prove di penna, signa tabellionum, e disegni; tra l'altro si legge, ripetuto, il nome Thomas Calderinus, ego Thomas (sec. XVI inc.?).

Works

Bibliography

A. Martínez de Pons, Bibliotheca Albornotiana. Continet manuscriptos codices qui adservantur in Regali ac Majori Collegio Hispanorum gratia ab eximio Card. Albornotio erecto..., ad cod. [MS nella Biblioteca del Collegio. Le descrizioni relative ai codici civilistici sono state parzialmente edite a stampa da M.J. Peláez, ‘Catálogo de la documentación’ p. 485-548, specialm. 504-528], dal quale dipendono F. Blume (Bluhme), Bibliotheca librorum manuscriptorum Italica. Indices bibliothecarum Italiae ex schedis Maieri eslingensis, Haenelii lipsiensis, Gottlingii ienensis, Car. Wittii, suisque propriis, p. 101 e, per il suo tramite, G. Dolezalek (con la collaborazione di J.A.C.J. van de Wouw), Verzeichnis der Handschriften zum römischen Recht bis 1600 I, ad cod.; Mostra del Digesto e della storia dello studio di Bologna nella Biblioteca dell’Archiginnasio. Catalogo, p. 66 nu. 32 (senza il numero del MS).