Codex: 202
Century: | XV |
Material: | cartaceo (I-II membranaceo) |
Size (mm): | 440x300 |
Foliation: | I+74+II |
Columns: | 2 |
Description
Altre segnature: 612 (cancellata); 707; 676 (antiche); E-I-7; IX-7. Fogli bianchi: 1, 4-5, 12r, 19, 35r, 72v-74v. Rare note, sui margini e tra le due colonne (alcune siglate Idem, dallo stesso scrittore del codice), integrano talvolta il testo (e si ritrovano nel testo dell'ed. cit.) ai ff. 26v, 27rb, 37rb, 38ra, 41v, 49v, 54rb; rare quelle con osservazioni del recollector (come a f. 41ra: Istud non videtur verum. Credo quod dominus mens equivocavit...). Scrittura: corsiva umanistica con elementi semigotici, rubriche e lemmi in evidenza. I fogli di guardia pergamenacei (ga_a-gp_b) dei secoli XIII-XIV contengono frammenti della Tabula martiniana o Margarita Decreti di Martino Polono (ripetutamente edita a sé e in appendice al Decreto, del quale è stata utilizzata l'ed. Venezia 1584), comprendenti parzialmente i lemmi da Hospitalitas a Iteratio. Al f. 2r, una mano posteriore annotò: Rubrica ff. de lega. I et super titulo sol. mat. usque ad I. Nemo potest et super titulo ff. sol. matrimo. Sullo stesso foglio, firmato Martinus Monter collega: Adde quod ista lectura est impressa et licet sine nomine authoris hic lateat, tamen cum excussa collata est Francisci Aretini de Accoltis. Sotto, di mano di Martínez de Pons: extat inter auctoris operas [!]. Sul recto dei ff. 2-20, si legge: Auto. B. Fascicoli di 3, 4, 5, 6, ed 1 foglio, spesso vaganti. Foliazione recente a matita, in cifre arabiche, sul marg. sup. Legatura in assi con pelle chiara sul dorso. Tracce di quattro fermagli perduti. Fogli marginalmente rovinati senza perdita del testo. Scempi i ff. 6, 26, 55-56. Scheda di Martínez de Pons all'interno del piatto anteriore.
Works
Bibliography
A. Martínez de Pons, Bibliotheca Albornotiana. Continet manuscriptos codices qui adservantur in Regali ac Majori Collegio Hispanorum gratia ab eximio Card. Albornotio erecto..., ad cod. [MS nella Biblioteca del Collegio. Le descrizioni relative ai codici civilistici sono state parzialmente edite a stampa da M.J. Peláez, ‘Catálogo de la documentación’ p. 485-548, specialm. 504-528], dal quale dipendono G. M. Mazzuchelli, Gli scrittori d’Italia cioè Notizie storiche intorno alle vite e agli scritti dei letterati italiani I i, p. 75, P. O. Kristeller, Iter Italicum. A Finding List of Uncatalogued or Incompletely Catalogued Humanistic Manuscripts of the Renaissance in Italian and Other Libraries I, p. 27, F. Blume (Bluhme), Bibliotheca librorum manuscriptorum Italica. Indices bibliothecarum Italiae ex schedis Maieri eslingensis, Haenelii lipsiensis, Gottlingii ienensis, Car. Wittii, suisque propriis, p. 99 e, per il suo tramite, G. Dolezalek (con la collaborazione di J.A.C.J. van de Wouw), Verzeichnis der Handschriften zum römischen Recht bis 1600 I, ad cod.; Mostra del Digesto e della storia dello studio di Bologna nella Biblioteca dell’Archiginnasio. Catalogo, p. 67 nu. 42 (?); E. Cortese, ‘II periodo della formazione italiana di Martín Monter de la Cueva, collegiale di Spagna’, EI Cardenal Albornoz y el Colegio de España, a cura di E. Verdera y Tuells, VI, p. 560 nt. 99, 101, 103.