Codex: 207

Century:XV (Siena 1463, 1464: ff. 94r, 225r, 274r)
Material:cartaceo
Size (mm):412x291 (testo preval. 295x153-1
Foliation:308
Columns:2 (salvo i ff. 2r e 308)

Description

Altre segnature: 656; 602 (cancellata; antiche); Vll-6; D-I-6. Bianchi i ff. 1v, 7rb, 7v, 8vb, 9rv, 103rb, 103v, 308v; parzialmente bianchi i ff. 1r, 4vb, 7ra, 8ra, 10ra, 93ra, 93vb, 103ra, 143vb, 282v, 290rb, 286vb, 303va, 306vb, 307v, 308r. Scrittura semigotica ai ff. 10-93 e corsiva dei tipo dell'italica ai ff. 94 e ss. Rubriche e rinvii in gotica testuale. Foliazione in cifre arabiche, recente a matita, sul marg. sup. destro, che ne corregge altra antica. Fascicoli di ff. 4, 5, 6, 2 con richiami. Titoli, rubriche e autori spesso in rosso. Piccolo strappo a f. 82; qualche foro di tarlo fino a f. 31 e da f. 229. Piatti erosi dai tarli. Legatura in assi, con tracce di due fermagli; all'esterno del piatto superiore una grande A al centro e in alto: Caccialupus (***) super Digesto Veteri et Ang. super maleficiis; scheda di Martínez de Pons all'interno dello stesso piatto. Pelle chiara lacerata sul dorso. Con l'eccezione del nu. 6 scritto da Philippus Burgevini (f. 93ra), il resto del codice potrebbe essere di mano di Pietro Benassai (cf. MS 264), le cui annotazioni marginali richiamano altri libri della raccolta con la lettera maiuscola con la quale sono, come questo, contrassegnati: in particolare il codice C va identificato con il MS 264. Molte note della stessa mano in margine all'opera del Gambiglioni (nu. 6) portano la sigla del Caccialupi (ff. 38r, 39va, 42r, 46va-48ra, 51v, 53ra, 54rb, 57va, 58ra, 62va, 65vb, 66va, 68rb, 72r, 75rb, 76r, 80rb, 82va, 85va, 86ra, 88rb), del quale il copista dovette essere allievo (f. 221rb: ... per eundem hunc d.m., in un'additio marg. del nu. 8c; cf. anche l'add. finale del medesimo nu. a f. 274rb). Le note con la sigla di Pietro Benassai si leggono ai ff. 8r, 46v, 53rv, 62v, 63r, 162rb, 197va, 263rb, 303ra. Addizioni siglate Barzus ai ff. 207v-208r, 209r. Per quanto riguarda il nu. 2, si precisa che altre notizie su Iacopo d'Arena, Jacques de Revigny, Pierre de Belleperche e Innocenzo IV si leggono all'interno del primo piatto. Al f. 2v, alla nota: Albertus Odofredi fuit contemporaneus Dyni, la stessa mano aggiunge: vidi consilium subscriptum ab utroque. Caccialupus. Al nu. 6, f. 58r, marg., una nota siglata Caccialupus cita come consulenti Nicolaus Fasanus de Viterbio e Guilielmus de Urbe Veteri. AI nu. 8, f. 122ra: Nota contra dominum Christoforum Felicis operarium quondam Senis edis; al f. 143va: ita declarat excellens doctor dominus Orlandinus de Lucca in sua Summa a titulo de dignitate libro xii. ubi sepissime ... Al f. 225ra: Omissum fuit legi die xiiii. iunii 1464. propter pestis incessionem et aggressum. Quod autem sequitur per eundem alias datum est et ipse addidi (per il sospetto di peste cf. f. 144ra); a f. 253ra avverte: pretermisit titulum de postu. et de infa. A f. 296vb, nu. 18, la sottoscrizione di Pietro d'Ancarano è datata Bologna, maggio 1392. Al f. 297rb, nu. 15, Super quo dubio respondit valde subtiliter dominus Franciscus de Albergottis de Aretio sindicus dicte terre Prati ... A f. 308r, nota su Giavoleno maestro di Giuliano.

Works

Bibliography

J.W. Freymon, Elenchus omnium auctorum sive scriptorum qui in iure tam civili quam canonico vel commentando vel quibuscunque modis explicando et illustrando ad nostram aetatem usque claruerunt .... (2a ed.), f. 96v (con riferimento ai consilia); A. Martínez de Pons, Bibliotheca Albornotiana. Continet manuscriptos codices qui adservantur in Regali ac Majori Collegio Hispanorum gratia ab eximio Card. Albornotio erecto..., ad cod. [MS nella Biblioteca del Collegio. Le descrizioni relative ai codici civilistici sono state parzialmente edite a stampa da M.J. Peláez, ‘Catálogo de la documentación’ p. 485-548, specialm. 504-528], dal quale dipendono G. M. Mazzuchelli, Gli scrittori d’Italia cioè Notizie storiche intorno alle vite e agli scritti dei letterati italiani I ii, p. 999 (per il nu. 6), P.O. Kristeller, Iter Italicum. A Finding List of Uncatalogued or Incompletely Catalogued Humanistic Manuscripts of the Renaissance in Italian and Other Libraries I, p. 27, F. Blume (Bluhme), Bibliotheca librorum manuscriptorum Italica. Indices bibliothecarum Italiae ex schedis Maieri eslingensis, Haenelii lipsiensis, Gottlingii ienensis, Car. Wittii, suisque propriis, p. 98 (cf. anche F. Blume (Bluhme), ‘Vermischte Nachrichten von italiänischen Bibliotheken und Archiven in Sommer 1822’, Archiv der Gesellschaft für ältere deutsche Geschichtkunde 5 (1825 [1824]), p. 590s. per i nu. 2-3) e, per il suo tramite, G. Dolezalek (con la collaborazione di J.A.C.J. van de Wouw), Verzeichnis der Handschriften zum römischen Recht bis 1600 I, ad cod., seguiti a loro volta da A. Belloni, Professori giuristi a Padova nel secolo XV. Profili bio-bibliografici e cattedre, p. 118, 127, 172 e N. Zacour, Jews and Saracens in the Consilia of Oldradus de Ponte, p. 93, nonché, per i pezzi bartoliani, da F. Calasso, ‘Bartolo da Sassoferrato’, Dizionario biografico degli Italiani VI, p. 651 e B. Paradisi, ‘La diffusione europea del pensiero di Bartolo e le esigenze attuali della sua conoscenza’, Bartolo da Sassoferrato. Studi e documenti per il VI centenario, I, p. 440; L. Bethmann, ‘Nachrichten über die von ihm für die Monumenta Germaniae historica benutzten Sammlungen von Handschriften und Urkunden Italiens, aus dem Jahre 1854’, Archiv der Gesellschaft für ältere deutsche Geschichtkunde 12 (1872), p. 579; Mostra del Digesto e della storia dello studio di Bologna nella Biblioteca dell’Archiginnasio. Catalogo, p. 67 nu. 46 (senza il numero del MS); D. Maffei, ‘Il giudice testimone e una « quaestio » di Jacques de Revigny (MS Bon. Coll. Hisp. 82)’, Tijdschrift voor Rechtsgeschiedenis 35 (1967), p. 55 nt. 4; G. D’Amelio, ‘Caccialupi, Giovanni Battista’, Dizionario biografico degli Italiani XV, p. 790ss. e D. Maffei, Il giovane Machiavelli banchiere con Berto Berti a Roma, p. 76 (con riferimento ai pezzi del Caccialupi).