Codex: 209

Century:XV/2 (Pavia)
Material:cartaceo
Size (mm):440x320 (270x190)
Foliation:I-II+365
Columns:2

Description

Altre segnature: 33; 615 (cancellata); 679 (antiche); VI-4; C-II-4. Bianchi i f. ga_av, ga_br, 332v-336v. Scrittura corsiva di tipo umanistico. Foliazione recente in cifre arabiche a matita, sul marg. sup. destro. Due capolettere sono state asportate con perdita del testo ai ff. 99, 202. Fascicoli di ff. 3, 6, 5. Il f. 1 è leso con perdita del testo della colonna destra; fino a f. 18 il fascicolo è sciolto e rovinato, ma senza altre perdite; sciupati per strappi e macchie d'umidità (con parziale perdita del testo e delle note marginali) i ff. 79-95; altri strappi con perdite ai ff. 207, 208. In tutto il codice il testo è rovinato da macchie d'umidità, che aggiungendosi ad altre macchie (anche per diffusione dei colori rosso e azzurro) rendono talora problematica la lettura. Perduta quasi interamente la metà destra di f. 365. Scheda di Martínez de Pons all'interno del piatto superiore. Legatura in assi con cuoio operato sul dorso (impressioni di fregi e decorazioni, oltre a otto medaglioni con all'interno testa di profilo e le parole D. ALSO) parzialmente lacerato; ivi etichetta con la dicitura: Cato Saccus super ff. et C. Tracce di quattro fermagli. Al f. ga_bv, con la sigla del Monter (M.M.): Catto Saccus super 2a. Codicis. De isto doctore facit mentionem Ioan. Baptista Cacial. in repetitione l. Omnes populi ff. de iust. et iure sub n. 72 (aggiunge mano successiva) et Fely. in cap. 2 n. 8 (ait inter doctores Papienses sui temporis hunc fuisse praecipuum) Extra de may. et obedientia. A f. 1r marg. sup.: Cato Cacus seu Cato Saccus (cancellato). A f. 58vb, in fine: de quibus videbitis in recollectis antiquis. Cato. Numerose note marginali prevalentemente di una mano che a f. 241v firma: S. Cicinellus. A f. 100rb, nota entro le colonne (a proposito della presunzione d'insania del suicida che invaliderebbe il testamento): Facit contra dominum Tibertum ducem exercitus il ducis Mediolani qui timore decapitacionis detentus carcere sibi mortem consivit; nel testo si tratta poi dell'excusatio di un suicida e l'allievo nota, sul marg. est.: Hic casus anno superiory hic in comitatu Papie evenit ... Idem fecit d. Tibertus quidam dux exercitus illustrissimi ducis Mediolani; fuit circa annos D. 1461 Mediolani dum carcere detineretur. Si osservi che la grafia delle additiones è più ordinata di quella di Scipione Cicinello che compare altrove (cf. MSS 177, 193, 259); l'annotatore a f. 242v, marg. est., nomina i propri maestri: Exeredatio intra gradum de quo per d. meum hic, per d. pet. de besu. et d. m. put. (Iacobus Puteus?) in l. iii. § Filius qui tenent trai ad omnes gradus, ut subicit infra Cato.

Works

Bibliography

A. Martínez de Pons, Bibliotheca Albornotiana. Continet manuscriptos codices qui adservantur in Regali ac Majori Collegio Hispanorum gratia ab eximio Card. Albornotio erecto..., ad cod. [MS nella Biblioteca del Collegio. Le descrizioni relative ai codici civilistici sono state parzialmente edite a stampa da M.J. Peláez, ‘Catálogo de la documentación’ p. 485-548, specialm. 504-528], dal quale dipendono P.O. Kristeller, Iter Italicum. A Finding List of Uncatalogued or Incompletely Catalogued Humanistic Manuscripts of the Renaissance in Italian and Other Libraries I, p. 27, F. Blume (Bluhme), Bibliotheca librorum manuscriptorum Italica. Indices bibliothecarum Italiae ex schedis Maieri eslingensis, Haenelii lipsiensis, Gottlingii ienensis, Car. Wittii, suisque propriis, p. 97 e, per il suo tramite, G. Dolezalek (con la collaborazione di J.A.C.J. van de Wouw), Verzeichnis der Handschriften zum römischen Recht bis 1600 I, ad cod.; Mostra del Digesto e della storia dello studio di Bologna nella Biblioteca dell’Archiginnasio. Catalogo, p. 67 nu. 48 (senza il numero del MS); E. Cortese, ‘Il periodo della formazione italiana di Martín Monter de la Cueva, collegiale di Spagna’, EI Cardenal Albornoz y el Colegio de España, a cura di E. Verdera y Tuells, VI, p. 559 nt. 98, 560 nt. 99, 101; M. G. Di Renzo Villata, ‘Scienza giuridica e legislazione nell’età sforzesca’, Gli Sforza a Milano e in Lombardia e i loro rapporti con gli stati italiani ed europei (1450-1530), p. 78 nt. 19, 80 nt. 20; D. Maffei, ‘Manoscritti giuridici napoletani del Collegio di Spagna e loro vicende fra Quattro e Cinquecento’, Scuole diritto e società nel Mezzogiorno medievale d’Italia, a cura di M. Bellomo, I, p. 22, scritto apparso, privo delle note e in traduzione spagnola, anche in España y Europa, un pasado jurídico comun. Actas del I Simposio Internacional del Instituto de Derecho Común (Murcia, 26/28 de marzo de 1985) a cura di A. Pérez Martín, p. 119-129.