Codex: 210

Century:XV
Material:cartaceo (ff. gg. membranacei)
Size (mm):430x290
Foliation:I+161+II
Columns:2

Description

Altre segnature: 611 (cancellata); 665 (antiche); VII-1; D-I-1. Bianchi i ff. 128-134 (lacuna). Scrittura: una corsiva del tipo della semigotica delle carte ai ff. 1-34 e 42vb-46va, poi umanistiche correnti; lettere iniziali calligrafiche in rosso e blu, rubriche in minuscole gotiche. Foliazione antica in cifre arabiche sul marg. sup. destro corretta da altra recente a matita. Lacuna per perdita del f. 78 (antica num.). Ripetizioni di parti del testo ad es. ai ff. 89va (=90ra), 94vab (=97vb-98rab). Fascicoli di ff. 5, 4, 3, con richiami, e contrassegnati in basso, al centro, con lettere, da A a R. Il f. 1 è tagliato sul marg. inf. senza perdita di testo. Legatura in assi ricoperte di pelle lacerata sul dorso. Scheda di Martínez de Pons all'interno del piatto superiore. Tracce di quattro fermagli. Tavola coeva delle rubriche ai ff. 160va-161rb; a f. 161v massima moraleggiante in due versi. A f. 1r, marg. sup., nota di possesso (circa 1500): Liber Patritii Bucconi Ceperanensis; altra mano aggiunse: De summa iuris civilis. Ai fogli di guardia (ga_a, gp_b) frammenti pergamenacei in carolina di martirologio della fine del sec. XI-XII (f. ga_arv: S. Donato, S. Sisto, S. Lorenzo, S. Donato Eremita; f. gp_b: S. Lorenzo; inizio della passione dei Quattro Santi Coronati, con lettera iniziale ornata: cf. Bibliotheca hagiographica latina antiquae et mediae aetatis, ediderunt Socii Bollandiani I [A-I], nu. 1837). A f. 112vb, in fine al cap. De inventario tutorum: tenet ipse ang. in tractatu inventarii ... quem habes in libro tractatuum A. ad cartam 292.

Works

Bibliography

A. Martínez de Pons, Bibliotheca Albornotiana. Continet manuscriptos codices qui adservantur in Regali ac Majori Collegio Hispanorum gratia ab eximio Card. Albornotio erecto..., ad cod. [MS nella Biblioteca del Collegio. Le descrizioni relative ai codici civilistici sono state parzialmente edite a stampa da M.J. Peláez, ‘Catálogo de la documentación’ p. 485-548, specialm. 504-528], dal quale dipendono F. Blume (Bluhme), Bibliotheca librorum manuscriptorum Italica. Indices bibliothecarum Italiae ex schedis Maieri eslingensis, Haenelii lipsiensis, Gottlingii ienensis, Car. Wittii, suisque propriis, p. 97 e, per il suo tramite, G. Dolezalek (con la collaborazione di J.A.C.J. van de Wouw), Verzeichnis der Handschriften zum römischen Recht bis 1600 I, ad cod.; Mostra del Digesto e della storia dello studio di Bologna nella Biblioteca dell’Archiginnasio. Catalogo, p. 67 nu. 49 (senza il numero del MS).