Codex: 249

Century:XV (Roma? Perugia?)
Material:cartaceo
Size (mm):295x220 (220x110)
Foliation:I+434+II
Columns:1

Description

Altre segnature: In pluteo xxx (antica); D-III-4; XVIII-4. Bianchi i ff. 103-104, 114, 132-134, 283v-290v, 425-426, 433-434. Due fogli di guardia pergamenacei al principio e alla fine: il primo (ga_arv), in gotica libraria del sec. XIII-XIV e rubriche in rosso, contiene un frammento, appartenente allo stesso codice dell'altro già descritto (vedi MS 184), con la parte iniziale delle Parabolae medicationis sive Regulae generalis curationis morborum di Arnaldo de Vilanova (le Regulae serbateci da questo codice e dal 184 si leggono a col. 913-1038 dell'ediz. Basileae 1585 degli Opera omnia), il secondo, incollato sul piatto inferiore e tagliato, un frammento di opera canonistica scritto nel sec. XIV su due colonne. Scrittura: umanistica corsiva e corsiva del tipo della semigotica delle carte; lemmi in lettere capitali o in minuscole gotiche. Foliazione recente in cifre arabiche a matita e fascicoli di 10 fogli con richiami finali. Legatura in assi con pelle al dorso e avanzi di fermagli in ottone. In testa al f. ga_ar, di mano del sec. XVI: Domine labia mea aperies et os meum annuntiabit laudem meam; nel f. 1r: R.P.D. Ludovici Gomecii episcopi Sarnensis Rote auditoris et Sacre Penitentiarie Apostolice regentis. Frequenti disegni, spesso in relazione con l'argomento del testo, occupano i margini: monaco fuggitivo (f. 212r), altro monaco (f. 242r), figura di uomo (f. 264r), figura del Montesperelli in cattedra (f. 265v), pozzo con secchio (f. 272v), bilancia (f. 306r), figura di giudice corrotto (f. 325r), figura di impiccato (f. 326r), guerriero (f. 340r), montone (f. 355r), cavallo (f. 381r) etc.

Works

Bibliography

A. Martínez de Pons, Bibliotheca Albornotiana. Continet manuscriptos codices qui adservantur in Regali ac Majori Collegio Hispanorum gratia ab eximio Card. Albornotio erecto..., ad cod. [MS nella Biblioteca del Collegio. Le descrizioni relative ai codici civilistici sono state parzialmente edite a stampa da M.J. Peláez, ‘Catálogo de la documentación’ p. 485-548, specialm. 504-528], dal quale dipendono F. Blume (Bluhme), Bibliotheca librorum manuscriptorum Italica. Indices bibliothecarum Italiae ex schedis Maieri eslingensis, Haenelii lipsiensis, Gottlingii ienensis, Car. Wittii, suisque propriis, p. 94 e, per il suo tramite, G. Dolezalek (con la collaborazione di J.A.C.J. van de Wouw), Verzeichnis der Handschriften zum römischen Recht bis 1600 I, ad cod.; Mostra del Digesto e della storia dello studio di Bologna nella Biblioteca dell’Archiginnasio. Catalogo, p. 69 nu. 73 (senza il numero del MS); I. Gil Fernández, De codicibus albornotianis ad graecas latinasque litteras pertinentibus commentarius, p. 22 nt. 44; A. García y García, ‘Catalogación de los codices del Colegio de España de Bolonia’, El Cardenal Albornoz y el Colegio de España, a cura di E. Verdera y Tuells, II, p. 717 nt. 10.