Codex: 275

Century:XIIIex.
Material:membranaceo
Size (mm):330x235 (235x155)
Foliation:pp. I-X+110
Columns:2 e 1

Description

Altre segnature: D-VI-12; XXXIX-12. Due fogli pergamenacei bianchi all'inizio (ga_a-ga_b), dopo i quali furono inseriti nel sec. XVIII otto fogli cartacei (ga_c-gp_l) con un'imperfetta indicazione del contenuto del codice dovuta a Martínez de Pons. Scrittura: minuscola cancelleresca di due mani diverse, una per il Provinciale (pp. 1-20) e l'altra per il resto (pp. 21-109). Rubriche in rosso e generalmente in colonna, ma talvolta non realizzate e quindi sostituite a margine dalla indicazione in nero del copista. Fascicolo di 10 fogli pergamenacei molto sottili per il detto Provinciale, mentre il resto consta di 4 fascicoli di 12 fogli ad eccezione del terzo che è di 10. Numerazione dei fascicoli da i. a iiii. e foliazione in cifre arabiche anteriore alla legatura, come si nota alle pp. 89-90 che sono collocate fra la p. 100 e la 101. Legatura piuttosto recente (sec. XIX ?) in assi con pelle al dorso dove si legge: Provinciale omnium ecclesiarum. Buono stato di conservazione. II codice fu probabilmente copiato per l'uso di qualche funzionario della cancelleria pontificia, la possibile venuta del quale a Bologna potrebbe essere in relazione con la seguente nota che si legge nella parte inferiore della p. 21: Magistri Francisci de Bononia. Iohannes subscripsit vii. Iunii viiiie. indictionis. Comunque sia, questa nota serve per la datazione del codice perché il giorno 7 di giugno di una nona indizione cade, alla fine del sec. XIII, nell'anno 1281 o nel 1296. Del resto il documento più recente del codice è una costituzione di Nicolò III dell'anno 1278, insieme alla decretale di cui al numero 6 (p. 103) che reca, nelle Extravagantes communes 5.10.1, la data del 1° dicembre 1295, secondo l'ed. Friedberg, e dell'anno 1300 in Boehmer.

Works

Bibliography

A. Martínez de Pons, Bibliotheca Albornotiana. Continet manuscriptos codices qui adservantur in Regali ac Majori Collegio Hispanorum gratia ab eximio Card. Albornotio erecto..., ad cod. [MS nella Biblioteca del Collegio. Le descrizioni relative ai codici civilistici sono state parzialmente edite a stampa da M.J. Peláez, ‘Catálogo de la documentación’ p. 485-548, specialm. 504-528], dal quale dipende F. Blume (Bluhme), Bibliotheca librorum manuscriptorum Italica. Indices bibliothecarum Italiae ex schedis Maieri eslingensis, Haenelii lipsiensis, Gottlingii ienensis, Car. Wittii, suisque propriis, p. 82s. (cf. anche Id., ‘Vermischte Nachrichten von italiänischen Bibliotheken und Archiven in Sommer 1822’, Archiv der Gesellschaft für ältere deutsche Geschichtkunde 5 (1825 [1824]), p. 599); I.D. Mansi (ed.), Sacrorum conciliorum nova et amplissima collectio XXIII, 605ss.; J. Merkel (ed.), ‘Documenta aliquot quae ad romani pontificis notarios et curiales pertinent’, Archivio Storico Italiano, Appendice, Serie I, 5 (1847), p. 129ss.; L. Bethmann, ‘Nachrichten über die von ihm für die Monumenta Germaniae historica benutzten Sammlungen von Handschriften und Urkunden Italiens, aus dem Jahre 1854’, Archiv der Gesellschaft für ältere deutsche Geschichtkunde 12 (1872), p. 578s.; H. Simonsfeld, ‘Beiträge zum päpstlichen Kanzleiwesen im Mittelalter und zur deutschen Geschichte im 14. Jahrhundert’, Sitzungsberichte der philosophisch-philologischen und historischen Classe der k. b. Akademie der Wissenschaften zu München (1890), Bd.II, p. 218ss.; H.Bresslau, Handbuch der Urkundenlehre für Deutschland und Italien I, p. 346ss.; M. Tangl, ‘Die sogenannte Brevis nota über das Lyoner Concil von 1245.’, Mittheilungen des Instituts für oesterreichische Geschichtsforschung 12 (1891), p. 248; M. Tangl, ‘Das Taxwesen der päpstlichen Kanzlei vom 13. bis zur Mitte des 15. Jahrhunderts’, Mittheilungen des Instituts für oesterreichische Geschichtsforschung 13 (1892), p. 1s., 11ss.; M. Tangl, Die päpstlichen Kanzleiordnungen von 1200-1500, p. xviiiss., Ixii-lxv, passim; R.S. Mylne, The Canon Law, p. 179; C. Piana, ‘Descriptio codicum franciscalium necnon S. Thomae Aquin. in Bibliotheca Albornotiana Collegii Hispani Bononiae asservatorum’, Antonianum 17 (1942), p. 129-132.