Codex: 285

Century:XIII/2
Material:membranaceo
Size (mm):435x265
Foliation:I+II+323+III-V
Columns:2

Description

Altre segnature: B-II-1; 4-1. Cinque fogli di guardia: due all'inizio (ga_a, cartaceo, e ga_b, pergamenaceo) e tre alla fine (gp_c-gp_d pergamenacei, gp_e cartaceo); bianchi i ff. ga_a e gp_e. Scrittura: littera Bononiensis. Indicazioni di pecia soltanto nell'apparato e cioè 49 nella prima parte (lib. 1-12, ff. 1ra-157v), e 35 nella seconda. Fascicoli generalmente di 10 fogli con richiami finali. Foliazione recente a penna, oltre ad una numerazione medievale che coincide con la moderna fino al f. 179 e di qui la anticipa di 10 unità senza che vi siano salti nel testo. Legatura in assi con dorso in pergamena rovinato sul quale tuttavia si legge: 285. Avanzi di fermagli in ottone. Buono stato di conservazione.

Works

Bibliography

A. Martínez de Pons, Bibliotheca Albornotiana. Continet manuscriptos codices qui adservantur in Regali ac Majori Collegio Hispanorum gratia ab eximio Card. Albornotio erecto..., ad cod. [MS nella Biblioteca del Collegio. Le descrizioni relative ai codici civilistici sono state parzialmente edite a stampa da M.J. Peláez, ‘Catálogo de la documentación’ p. 485-548, specialm. 504-528], dal quale dipendono F. Blume (Bluhme), Bibliotheca librorum manuscriptorum Italica. Indices bibliothecarum Italiae ex schedis Maieri eslingensis, Haenelii lipsiensis, Gottlingii ienensis, Car. Wittii, suisque propriis, p. 91 e, per il suo tramite, con aggiornamenti bibliografici, G. Dolezalek (con la collaborazione di J.A.C.J. van de Wouw), Verzeichnis der Handschriften zum römischen Recht bis 1600 I, ad cod. (la citazione di E. Spangenberg, Einleitung in das Römisch-Justinianische Rechtsbuch oder Corpus juris civilis Romani, p. 498 si fonda su un equivoco di questo autore e va riferita al MS 282 nu. 1; cf. anche la bibliografia su quel codice); B. Pagnin, ‘La « littera Bononiensis ». Studio paleografico’, Atti del R. Istituto Veneto di Scienze, Lettere ed Arti 93, parte 2 (1933-1934) p. 1593-1665, ripubbl. in Ricerche Medievali 10-12 (1975-1977), da cui citiamo, p.160 nu. 70; Mostra del Digesto e della storia dello studio di Bologna nella Biblioteca dell’Archiginnasio. Catalogo, p. 71 nu. 91 (senza il numero del MS); I. Gil Fernández, De codicibus albornotianis ad graecas latinasque litteras pertinentibus commentarius, p. 7, 11, 64s.; D. Maffei, La Donazione di Costantino nei giuristi medievali, p. 72 nt. 25; A. García y García e C. Piana, ‘Los manuscritos filosófico-teológicos, históricos y cientificos del Real Colegio de España de Bolonia’, Salmanticensis 14 (1967), p. 92; D. Maffei, ‘Qualche postilla alle ricerche di E. M. Meijers sulle scuole di Orléans, Tolosa e Montpellier’, Tijdschrift voor Rechtsgeschiedenis 36 (1968), p. 395; R. Rinaldi, ‘Le terre coltivate’, Le sedi della cultura nell’Emilia Romagna. L’età comunale, p. 30, 36-38, 41 e, per le tavole, 28, 37, 40; R. Ferrara, ‘La pratica del sapere. Dottrina ed esperienza di governo a Bologna (secoli XII-XIII)’, L’Università di Bologna. Personaggi, momenti e luoghi dalle origini al XVI secolo, a cura di O. Capitani, p. 65s, 67, 71 con riproduzione di miniature; A.I. Pini, ‘La presenza dello Studio nell’economia di Bologna medievale’, L’Università di Bologna. Personaggi momenti e luoghi dalle origini al XVI secolo, a cura di O. Capitani, p. 106s, con riproduzione di una miniatura; P. Maffei, Tabula picta. Pittura e scrittura dei Glossatori, p. 68-70.